Clean Master è l’applicazione perfetta per pulire Android?

Clean Master è diventata l’applicazione di utilità più facile da usare su Android. Si tratta di una semplice applicazione che aiuta ad aumentare la velocità del telefono ed a mantenerlo pulito grazie alla scansione ed alla rimozione di file inutili.

Milioni di utenti la scaricano sul proprio smartphone con lo scopo di trarne benefici, altri la considerano un’applicazione che non serve allo scopo per cui è nata. Parlo di Clean Master, l’applicazione più scaricata per tenere pulito e protetto il proprio smartphone Android. Ti piacerebbe sapere se funziona davvero e se vale la pena utilizzarlo?

In questo articolo ti farò capire cos’è Clean Master, come va utilizzato e, soprattutto, se riesce davvero a soddisfare gli obbiettivi per la quale lo si utilizza. Alla fine dell’articolo la tua scelta sarà semplice e saprai esattamente ciò che stai per fare.

Bastano solo 5 minuti. Sei pronto? Iniziamo!

Clean Master per Android: il Re delle app per la pulizia oppure un male mascherato sui nostri dispositivi?

Quando ho scaricato per la prima volta Clean Master, sono rimasto soddisfatto dalle sue funzionalità e lo utilizzavo anche con buona frequenza sui miei smartphone. Essendo un appassionato di tecnologia, però, non mi sono fermato alle apparenze. Col tempo ho iniziato a notare cambiamenti nell’applicazione che non mi convincevano totalmente, così ho iniziato ad indagare.

Come può, un’applicazione nata per velocizzare Android e per la pulizia android, avere una grafica così pesante? Come è possibile che un’applicazione nata per alleggerire lo smartphone abbia così tante funzionalità inutili? E soprattutto, le funzionalità di Clean Master, si sposano davvero bene con la filosofia di Android?

Alla prima domanda, la risposta più gettonata è “Clean Master ha optato per questa grafica in modo da offrire un utilizzo semplice ai suoi utenti”. E ci può stare, l’interfaccia è semplice ed intuitiva, anche se a mio parere si poteva ottenere lo stesso risultato mantenendo un minimo di “leggerezza” in più.

Alla seconda domanda, ho ricevuto risposte del tipo “Clean Master offre tutte le funzionalità utili per alleggerire e velocizzare lo smartphone”. E va bene anche questo se non fosse per l’ultima domanda che mi sono posto.

Alla terza domanda, infatti, nessuna delle persone a cui l’ho posta ha saputo darmi una risposta. Peccato, mi sono detto all’epoca, perché era questa la domanda più importante.

Andiamo in ordine però, all’inizio dell’articolo avevo promesso che leggendo il post fino in fondo avresti capito tutto, quindi procediamo un passo alla volta.

Quali sono le funzionalità e le promesse di Clean Master?

Secondo quanto scritto sul Google Play Store, Clean Master nasce come un “ottimizzatore per il proprio smartphone” capace di pulire il sistema operativo e renderlo più veloce. Inizialmente l’obbiettivo veniva in parte soddisfatto (più avanti spiegherò perché solo in parte). Poi le cose sono cambiate quando gli sviluppatori, con le versioni successive dell’app hanno aggiunto funzionalità e pubblicità inutile che va proprio contro il senso stesso di “ottimizzazione”.

In ogni caso, su Clean Master sono presenti funzionalità più o meno utili. Con più precisione ci ritroviamo dinanzi ad un applicazione che permette di ripulire il sistema operativo dai file inutili, di liberare memoria RAM con il suo task Killer, di raffreddare il dispositivo (almeno secondo il team di sviluppo) e di aumentare le prestazioni del dispositivo anche in ambito gaming.

Vista così, quindi, verrebbe da chiedersi “Cosa c’è che non va in tutto ciò?”

Le funzionalità utili ma “inutili” di Clean Master

clean master analizzato da vicino

Prendiamo adesso una lente di ingrandimento per vedere bene i dettagli.

Ogni funzione presente in Clean Master sembra perfetta e possiamo dire con certezza che l’applicazione fa esattamente ciò che viene detto all’utente. Quindi possiamo dire che l’applicazione libera la RAM, elimina i file inutili e tutto ciò che viene annunciato.

Ma queste pratiche rendono davvero lo smartphone più prestante?

Pulire la RAM con Clean Master aiuta davvero?

Chiunque abbia una minima conoscenza di Android dovrebbe sapere che liberare la memoria RAM del dispositivo, chiudendo le applicazioni in background, non solo è inutile ma per certi versi anche dannoso.

Android fornisce una gestione della memoria RAM a dir poco perfetta. Il sistema operativo, infatti, sfrutta la RAM finché questa non è completamente piena. A quel punto, se dovessimo aprire una nuova applicazione, Android provvederà a chiudere automaticamente l’applicazione meno importante liberando la RAM necessaria al corretto funzionamento dell’app che stiamo per aprire.

Questo significa che chiudere le app manualmente con Clean Master (o qualsiasi altro task killer) è una pratica inutile e dannosa dato che, per aprire nuovamente una delle app che abbiamo chiuso, il sistema operativo dovrà ricaricarla nuovamente in memoria.

Inoltre, dobbiamo considerare che Clean Master chiude anche i processi che si avviano automaticamente quando eseguiamo qualche operazione sul nostro smartphone. Questo comporta un rallentamento in alcune operazioni e, soprattutto, comporta un dispendio energetico superiore. Ogni volta che i servizi killati dovranno riaprirsi, infatti, consumeranno batteria.

Eliminare i file inutili è una delle funzionalità di Clean Master efficaci?

Come già detto, tutte le funzionalità di Clean Master sono efficaci, nel senso che fanno esattamente ciò che promettono. Come nel caso della memoria RAM, però, anche in questo caso bisogna fare le dovute precisazioni.

Se abbiamo necessità di liberare spazio sul nostro dispositivo perché non ne abbiamo a sufficienza, utilizzare Clean Master a questo scopo è una buona soluzione. Se invece credi di velocizzare il dispositivo con una pulizia dei file inutili, sei fuori strada.

Con questa funzionalità, Clean Master elimina anche la cache delle applicazioni ma, per chi non lo sapesse, eliminare la cache non fa altro che ritardare il caricamento delle applicazioni in questione.

La cache non è altro che un file (o più nello specifico, una cartella) che le applicazioni creano per tenere in memoria i dati da caricare. Eliminandola, quindi, questi dati continueranno ad essere ricreati comportando un aumento del tempo richiesto per utilizzare l’applicazione.

Ci si può fidare dell’antivirus di Clean Master?

Nel caso dell’antivirus, entra in gioco la funzionalità che meno mi piace di Clean Master. L’applicazione in questione, infatti, non dispone di nessun antivirus integrato. La pagina che si apre quando utilizziamo questa funzionalità non è altro che una pubblicità interna all’applicazione che ci mostra “problemi” relativamente gravi. Per risolvere questi “problemi”, però, bisogna scaricare un’altra applicazione, nata dagli stessi sviluppatori di Clean Master, che si chiama CM Security.

E’ in questo caso che ci ritroviamo ad andare contro l’essenza stessa della parola “ottimizzazione”. Scaricare più applicazioni non contribuisce in nessun modo a rendere lo smartphone più leggero e performante, non trovi?

Per quando riguarda tutte le altre funzionalità offerte da Clean Master invece…

Ci ritroviamo dinanzi alla stessa situazione già vista e rivista.

Raffreddare il dispositivo chiudendo servizi che poi si riapriranno automaticamente è praticamente impossibile. Allo stesso tempo, velocizzare le performance in game chiudendo tutti gli altri processi, rallenterà il resto delle operazioni sul dispositivo.

Conclusioni

Tenendo in considerazione tutto ciò che abbiamo detto, possiamo ritenere Clean Master un applicazione che fa esattamente quello per cui è stata creata ma che non raggiunge lo scopo primario per cui la si installa: velocizzare il dispositivo.

Resta da dire che utilizzare Clean Master nel caso in cui ci siano applicazione che, per qualche errore di sviluppo, vadano ad occupare tutta la memoria RAM, può essere utile. Allo stesso tempo, può essere utile disattivare dalle impostazioni tutti i servizi “inutili” e utilizzare Clean Master per ricavare memoria sui dispositivi che non ne hanno abbastanza.

In questi casi, ritroviamo in Clean Master un ottimo alleato, per tutto il resto non possiamo dire lo stesso.

Io credo di essermi esposto molto mettendo in chiaro ciò che penso dell’applicazione e non nego che mi capita ancora di utilizzarla su alcuni dispositivi, almeno nelle situazioni già descritte. Tu cosa ne pensi? Utilizzi o pensi di utilizzare Clean Master? Faccelo sapere nei commenti qui sotto chiedendo pure spiegazioni su qualsiasi cosa non ti sia chiara!