Costruire un e-commerce: guida alla scelta delle immagini del sito

Il ricorso a immagini digitali è di fondamentale importanza per la realizzazione di qualsiasi sito web e, di conseguenza, anche per la costruzione di un e-commerce. Lo scopo delle immagini non è solo quello di abbellire dal punto di vista estetico le varie pagine del sito: esse, infatti, contribuiscono a migliorare la user experience dei visitatori e possono tornare utili per fornire informazioni precise.

Le dimensioni delle immagini

Nella maggior parte dei casi, l’unità di misura a cui si fa riferimento per segnalare le dimensioni delle immagini digitali è rappresentata dal Megapixel, che corrisponde a 1 milione di pixel. Ciascuna componente strutturale, nel momento in cui viene realizzato un sito di commercio elettronico, ha dimensioni specifiche che devono essere rispettate: esse vengono attribuite in modo arbitrario a seconda di ciò che ha deciso il titolare del sito o chi si occupa della sua grafica. L’attenzione alle proporzioni deve essere sempre massima: immagini poco curate hanno il solo effetto di allontanare i potenziali clienti.

La risoluzione delle immagini

Un altro fattore di cui è opportuno tenere conto, anche se si è interessati a scoprire come modificare un immagine, è la risoluzione. Tale valore corrisponde alla densità di punti elementari espressa in rapporto a una dimensione lineare. La risoluzione è tanto più elevata quanto più numerosi sono i puntini presenti in un pollice quadrato. Il pixel consiste nell’elemento più piccolo che compone un’immagine digitale, la quale è sempre costituita da un numero più o meno elevato di punti colorati: gli stessi pixel, appunto. L’unità di misura scelta per indicare la risoluzione è il dpi, cioè dots per inch: in pratica, il numero di punti elementari presenti in un pollice. Tanto più i punti sono vicini gli uni con gli altri, e dunque fitti, quanto più elevata è la risoluzione. Come è facile comprendere, se i punti risultano eccessivamente lontani tra loro ne deriva un’immagine di scarsa definizione e di qualità carente.

Qual è la definizione ideale delle immagini?

Va tenuto presente, ad ogni modo, che l’occhio umano ha una struttura tale per cui non ha senso andare oltre un determinato limite di definizione, dal momento che il sistema oculare riesce a distinguere dettagli non oltre i 300 dpi. Ogni particolare al di là di tale portata non può essere captato e finisce per essere confuso. Questa è la ragione per la quale si è deciso che per le immagini fotografiche la risoluzione migliore è pari a 300 dpi. Per i quotidiani, tuttavia, possono essere previsti valori più bassi, pari a 100 dpi, mentre per le stampe di grandi dimensioni ci si può fermare a 200 dpi.

Le immagini sono pesanti: ecco cosa vuol dire

Ogni immagine ha un certo peso, in quanto si tratta di un file che occupa un determinato spazio nel momento in cui viene archiviato in una memoria. Il peso è importante perché condiziona la velocità di risposta di un sito. In altri termini, una pagina di un sito ci mette tanto più tempo a caricare quanto più le immagini presenti sono pesanti, per esempio perché la loro risoluzione è eccessivamente elevata o perché le loro dimensioni sono esagerate.

Come trovare le immagini giuste

Da ciò, comunque, non si deve dedurre che solo immagini di dimensioni ridotte o di risoluzione limitata debbano essere impiegate per la costruzione di un e-commerce: occorre, molto semplicemente, trovare un compromesso tra le diverse esigenze, un punto di equilibrio tra il bisogno di immagini di qualità e la necessità di non rallentare più del dovuto il caricamento delle pagine web.