Deezer o Spotify: quale scegliere? Ecco i migliori consigli

Deezer oppure Spotify: questo è il dilemma di tantissimi utenti del web che ogni giorno si chiedono se sia più conveniente e pratico utilizzare la prima piattaforma citata oppure la seconda. Per chiunque ancora non lo sapesse, sia Deezer che Spotify sono due piattaforme che consentono ai propri iscritti la riproduzione di musica in streaming.

Se sei atterrato su questa guida, probabilmente ti starai chiedendo quale sia più conveniente e perchè.

Benissimo: noi le abbiamo testate entrambe così da poterti consigliare per il meglio. Partiamo immediatamente col rassicurarti: tanto Spotify quanto Deezer meritano di essere utilizzate.

Prima di analizzare Spotify e Deezer per le loro offerte commerciali riservate ai clienti, chiariamo subito come si deve valutare un file audio per comprenderne la qualità.

E’ facilmente intuibile che la qualità di un file audio riprodotto online, debba basarsi sulla sua velocità e chiarezza di riproduzione stessa. Cosa vuol dire? Significa che si reputa un file audio di qualità elevata quando quest’ultimo arriva all’utente chiaro e senza interruzioni. Nel linguaggio tecnico, questa caratteristica è definita bit rate.

Dopo aver chiarito una doverosa premessa in ambito di file audio, analizziamo ora insieme Spotify e Deezer per scegliere l’offerta migliore.

Il concetto cardine legato alle due piattaforme è simile: lo scopo di programmi come Spotify o Deezer è quello di consentire all’utente l’ascolto di musica in streaming.

Deezer o Spotify: il duello sempre più acceso

Le idee sembrano confondersi invece che schiarirsi? Non preoccuparti, ancora non abbiamo detto nulla!

Partiamo ora dall’analizzare la versione gratuita di entrambe le app:

L’interfaccia di Spotify risulta essere graficamente molto diversa da quella di Deezer, nei colori e nelle stesse grafiche. Ecco che si evidenzia subito la prima differenza a favore di Spotify: a detta degli utenti del web, si evince che Spotify sia più intuitivo rispetto al suo competitor: in altre parole quindi, per un nuovo utente sarebbe di più rapida comprensione l’utilizzo di Spotify rispetto a Deezer seppure entrambi i programmi offrono musica in streaming.

Curioso di scoprire le altre caratteristiche? Continua pure a leggere questa guida, schematizzeremo i pro ed i possibili contro di entrambi i prodotti.

Spotify: pro e contro di scegliere questa piattaforma streaming

Abbiamo già accennato forse una delle preferite caratteristiche di Spotify: quella cioè di essere intuitivo e di facile utilizzo anche per i nuovi utenti.

  • Playlist personalizzate: una delle opzioni presenti su Spotify (e non su Deezer è la possibilità di creare delle playlist personalizzate che potrai far partire ogni volta che accederai all’app.
  • Collegamento social: qualora tu non avessi voglia di perdere tempo a creare l’ennesimo account online da zero, sappi che Spotify in pochi e semplici click, crea il tuo account attingendo (previo tuo consenso) al tuo profilo Facebook. Quest’opzione è utile anche per poter facilmente creare una rete di contatti su Spotify che migrerà automaticamente dai tuoi amici di Facebook che utilizzano il programma.
  • Riprodurre la musica su tutti i tuoi dispositivi: grazie all’aiuto di Spotify Connect potrai utilizzare un dispositivo principale come se fosse un vero e proprio telecomando che ti permetterà di riprodurre la musica su altri dispositivi ad esso collegati.
  • Offline: l’abbiamo lasciata per ultima proprio per stupirti: qualora tu dovessi scegliere la modalità PREMIUM di Spotify, avrai a disposizione tutta la musica in modalità offline. Quante altre piattaforme streaming hanno questo plus?

Deezer: una piattaforma in crescita che sta conquistando sempre più utenti

Merita certamente delle valutazioni tanto quanto Spotify anche solo per essersi aggiudicato l’appellativo di competitor ufficiale: stiamo parlando di Deezer e di tutte le sue offerte e proposte per gli utenti.

  • Piani commerciali: basic o premium la differenza si sente eccome. E’ chiaro che per un utente che si sta approcciando adesso al mondo della musica in streaming, consigliamo una prova gratuita utilizzando il servizio basic per poi decidere se passare a premium. Certamente acquistando un piano sbloccato su Deezer, potrai accedere a tanti vantaggi interessanti come l’assenza di spot pubblicitari, la possibilità di collegare fino a 6 account e quello di ascoltare la musica con una qualità audio più elevata.
  • Libreria musicale: sono circa 53 milioni attualmente i brani disponibili su Deezer per la riproduzione in streaming. Deezer offre inoltre la possibilità di poter ascoltare oltre 40 canali radio e podcast più disparati.
  • Connessioni social: tramite l’app potrai comodamente condividere sui social la tua riproduzione musicale e far sapere a tutti i tuoi amici cosa stai ascoltando. Attualmente sono circa 7 milioni gli utenti paganti di Deezer che utilizzano una connettività tra l’app ed i social.
  • Flow: una funzionalità esclusiva di Deezer che ti permette di affinare sempre più la ricerca musicale in base a quelli che sono i tuoi gusti. Come funziona? Potrai infatti dare un giudizio ai brani inseriti in questi elenchi ed il programma attraverso le tue risposte, cercherà di proporti brani sempre più vicini ai tuoi gusti.

Deezer o Spotify: hai scelto il migliore?

In questa guida noi abbiamo voluto elencarti le caratteristiche generiche di entrambi i programmi per la riproduzione di musica in streaming. Come potrai subito notare, le differenze tra uno e l’altro sono davvero minime e quasi per nulla decisive durante la fase di analisi e scelta.

Un dettaglio sul quale non ci siamo voluti soffermare è quello relativo al costo degli abbonamenti: sappi che si viaggia sulle stesse cifre sia per Spotify che per Deezer.

Allora? Quale scegli?