Kingroot, come funziona l’app di riferimento per il rooting

Vuoi smanettare con il tuo terminale Android e sei in cerca di consigli? Sono lieto di annunciarti che sei capitato proprio nel posto giusto: questa guida di TechZoom.it ti introdurrà al mondo di Kingroot, l’applicazione di riferimento per il rooting nei sistemi sviluppati dal software del robottino.

Cos’è Kingroot?

Per prima cosa, occhio al nome: non va confuso col quasi omonimo -nonché più celebre- Kingo Root. L’applicazione di cui vogliamo parlarti oggi è un PUP (dall’inglese, Programma Potenzialmente Indesiderato) e potenziale spyware progettato, come dicevamo, per device Android. 

Il Play Store ha già detto di non voler niente a che fare con questo programma, tanto da bandirlo dalla lista di applicazioni scaricabili. Pertanto, se intendi installarla sul tuo telefonino, dovrai reperirla altrove. Come fare? Tranquillo, siamo qui per questo.

Download di Kingroot

Ricordi? Ti avevamo già parlato dell’APK. Se necessiti di maggiori informazioni o sei soltanto curioso di sapere a cosa stai andando incontro, dai un’occhiata al nostro articolo.

In soldoni, un file .apk è definito tale in quanto non reperibile sul market ufficiale Android. Esistono siti alternativi dai quali scaricare applicazioni dette, appunto, APK. E’ anche il metodo più utilizzato per avere crediti infiniti e sbloccare personaggi nei giochi, come ti avevamo già detto riguardo Hungry Shark.

Ad ogni modo, torniamo sui binari. Scegli uno dei tanti provider di APK in circolazione e cerca il link adatto per Kingroot. Non vogliamo essere concisi o misteriosi: è tutta una questione di preferenze.

In realtà esiste la possibilità di scaricare KR dal sito ufficiale, ma puoi incontrare su internet delle versioni rivisitate da sviluppatori indipendenti che sembrano essere più sicure sotto il punto di vista del furto dei dati. A te la scelta.

Ciò che devi sempre tenere a mente è di disattivare il blocco di download di applicazioni sconosciute dalle impostazioni del tuo smartphone, che di norma consente soltanto lo “scaricamento” di app provenienti dal già citato Play Store.

Cosa faccio adesso?

Hai completato download ed installazione? Siamo a cavallo. Possiamo dunque procedere nello spiegarti come utilizzare l’applicazione.

Kingroot è un sistema che consente di ottenere i permessi di rooting su Android e ti permette, dunque, di alterare dati ed impostazioni che altrimenti non sarebbero modificabili e probabilmente neanche accessibili. In questo modo, potrai personalizzare in maniera totale il tuo smartphone.

Nel momento in cui ti scriviamo, Kingroot ha un grosso limite dal punto di vista linguistico che speriamo possa essere presto superato. L’applicazione è infatti disponibile soltanto in inglese ed in cinese. Dato non da poco se l’utente che vuole utilizzarlo non è ferrato in nessuna delle due lingue.

Inoltre, ti informiamo che Kingroot non è compatibile con tutti i dispositivi Android. Il software è un po’ datato e può essere utilizzato soltanto dalla versione 2 alla 5 di Lollipop. C’è anche la possibilità di usufruirne se si è in possesso di un terminale con Android 6 Marshmallow, ma è molto più improbabile che vi sia d’aiuto se il vostro smartphone “monta” un Android 7 Nougat.

Per chiarire ogni dubbio, sappi che esiste una lista in continuo aggiornamento dei dispositivi compatibili con il programma. Ti consigliamo di consultarla perché quanto leggi potrebbe risultare non del tutto esatto in caso di modifiche da parte degli sviluppatori.

Adesso apri l’applicazione e segui quanto ti viene richiesto. Dopo una serie di passaggi il tuo smartphone dovrebbe essere rootato, pronto ad accogliere le modifiche. Se non sei sicuro che l’operazione sia andata a buon fine puoi rivolgerti a Root Checker, che ti dirà molto semplicemente se il tuo telefono è pronto ad essere reimpostato o meno.

Kingroot su computer Windows

Non te l’avevamo detto per un motivo specifico, ma per completezza ti raccontiamo che Kingroot è disponibile anche su PC. La ragione per cui te l’avevamo nascosto? Semplice, per il momento il programma supporta solo la lingua cinese. A meno che tu non sia uno dei pochi europei fortunati a masticare la lingua orientale, crediamo sia estremamente difficile utilizzare KR in queste condizioni.