Rum e tecnologia: comprare e vendere rare bottiglie da collezione all’asta

Chi è interessato a vendere rum su Internet ha la possibilità di contattare il team di RumTrades, che è sempre disponibile ad accogliere nuovi prodotti da destinare ai collezionisti. Per sapere come funziona il procedimento, è sufficiente andare sul sito rumtrades.com, dove vengono fornite tutte le informazioni del caso. RumTrades fornisce anche valutazioni gratuite per le bottiglie di rum.

Come riconoscere i rum di maggior pregio

Ma quali sono i fattori che contribuiscono a definire gli standard di qualità del rum? Gli aspetti da tenere in considerazione da questo punto di vista sono soprattutto tre: le caratteristiche della materia prima, l’invecchiamento e la distillazione. I rum di maggior pregio che vengono realizzati nelle distillerie di origine francese ottengono la denominazione di origine controllata DOC, che in francese è contrassegnata dalla sigla AOC. Si tratta dei rum prodotti in Guyana, in Martinica e in Guadalupe, le aree geografiche che rappresentano i più importanti produttori di rum Agricole a livello mondiale. Esistono, comunque, anche rum pregiati che vengono realizzati sulla base dei dettami della scuola spagnola; sono quelli che arrivano dalla Colombia, da Cuba, dal Venezuela e dalla Repubblica Dominicana, e si ottengono con la distillazione della massa fermentata.

Il Rhum Clément Martinique 1966

Volendo individuare un rum da investimento su cui puntare, il Rhum Clément Martinique 1966 è senza dubbio un’autorità in questo senso, con una bottiglia che è stata venduta per ben 100mila euro. In tutto il mondo ci sono circa 40 bottiglie per questo rum millésime.

La fermentazione

Una delle fasi più importanti della produzione del rum è la fermentazione. Al succo di canna o alla melassa viene aggiunto del lievito affinché la parte zuccherina possa essere trasformata in alcol etilico e acidi che in seguito, tramite la distillazione, verranno estratti. La fermentazione può avere una durata variabile, da un minimo di un giorno a un massimo di due settimane. Come è facile intuire, attraverso una fermentazione lunga è possibile avere un rum più ricco.

Come viene effettuata la distillazione

Sono tre i differenti tipi di alambicco con i quali si può effettuare la distillazione: a colonna, multi-colonna o a ripasso. Nel caso di un alambicco a colonna è possibile ottenere rum più leggeri, mentre l’alambicco multi-colonna viene adoperato per realizzare dei distillati industriali, più mirati al consumo di massa. Infine, i rum che si ottengono con l’alambicco a ripasso sono quelli prodotti tramite il metodo britannico e francese, e sono più pesanti. Questa soluzione garantisce ai rum un pregio maggiore rispetto a quelli industriali.

Il tempo di invecchiamento

A differenziare i rum è anche l’invecchiamento: non solo la durata, ma anche la tipologia. In sintesi, il gusto del rum è tanto più deciso quanto più lungo è il tempo di invecchiamento. Nella maggior parte dei casi questo procedimento avviene all’interno di botti di bourbon carbonizzate. Il distillato, penetrando dentro i pori del legno, acquisisce i tipici aromi e al tempo stesso rilascia l’alcol. Le condizioni di invecchiamento sono determinate dalle condizioni climatiche della zona in cui il rum viene prodotto, dal momento che un aspetto molto importante è quello dell’evaporazione. A causa del tasso di umidità e del calore, nei climi caraibici il processo di invecchiamento risulta velocizzato. Ovviamente, a seconda delle botti in cui vengono lasciati invecchiare, i rum acquisiscono aromi differenti. I produttori, però, hanno bisogno di avere un rum con un sapore unico, ed è per questo motivo che si affidano a esperti nella miscelazione, che conoscono alla perfezione annate, botti, gradazioni e ogni altro aspetto.