VPN per Chromecast. Ecco come funziona

Per gli appassionati di tecnologia e ma anche per i comuni utenti del web attenti alla tutela della propria privacy online è importante creare una rete internet di casa dove tutti i dispositivi siano connessi con lo stesso livello di protezione, ma che comunichino efficientemente tra loro senza interruzioni e disservizi, in una parola che abbiano una buona interoperabilità.

Se hai acquistato un Chromecast perché la tua televisione non lo ha incorporato o se stai cercando di far diventare la tua vecchia TV più smart con un dispositivo che ti consenta di vedere i tuoi contenuti preferiti su tutte le piattaforme di intrattenimento digitale con cui hai sottoscritto un abbonamento (Netflix, Amazon Video, Spotify & Co.), ti starai probabilmente già chiedendo come proteggere il traffico dati che viaggia sul tuo Chromecast con la tua VPN. Allora ti servirà informarti su come installare una VPN per Chromecast che protegga il nuovo dispositivo insieme agli altri già connessi alla tua rete Wi-Fi.

Per risolvere questo problema hai disposizione principalmente due alternative:

La prima è quella di proteggere contemporaneamente tutti i tuoi dispositivi che accedono alla rete di casa direttamente attraverso il router Wi-Fi. Diversi router, già dalla fascia media, consentono di impostare direttamente dal pannello di configurazione di quest’ultimo la VPN. Per fare questo alcune VPN come Express VPN hanno già predisposto dei comodi tutorial che puoi seguire per creare un router virtuale se supportato, in questo modo il tuo traffico sarà del tutto protetto e criptato, ma in genere un buon provider VPN saprà indicarti la guida migliore per associare il tuo Chromecast. Su questo punto, è necessario ricordare che in questo caso configurando un router virtuale dal sito del tuo provider della VPN, tutti i tuoi dispositivi risulteranno di conseguenza connessi dall’area geografica del server VPN su cui ti stai appoggiando in quel momento. Servizi che sono accessibili in base all’area geografica come Netflix, in questo caso questi ultimi potrebbero richiedere che tu ti connetta al server di uno specifico paese prima di poterli utilizzare sulla tua Smart TV.

Se la prima soluzione non fa al caso tuo: non vuoi effettuare il flashing del router perché non ti senti abbastanza sicuro, oppure modificare il firmware del router non è alla tua portata attualmente o simili, allora puoi valutare una soluzione più semplice, cioè creare un hotspot Wi-Fi con un dispositivo su cui hai precedentemente installato la VPN e successivamente dovrai andare a collegare il tuo Chromecast alla rete creata. Questa soluzione immediata presenta tuttavia degli svantaggi da tenere in considerazione. Per la fruizione di contenuti che comportano un notevole traffico di dati come i video in streaming, la tua connessione specie se ti stati collegando da un cellulare potrebbe essere notevolmente rallentata se ne stai usando una gratuita.

Prima di decidere se connettere il tuo Chromecast alla VPN dovresti pensare che per un piano gratuito con un provider, spesso, i server messi a disposizione per gli utenti registrati, ma senza abbonamento, pur se molto comodi possono presentare delle bande dati limitate o diventare facilmente troppo frequentati per assicurarti una connessione abbastanza veloce da non interrompere lo streaming. Inoltre, a volte i pacchetti offerti in forma gratuita non ti consentiranno un traffico dati illimitato ad esempio Tunnel Bear consente mensilmente un traffico di solo 500MB, appena sufficienti per un paio di video di pochi minuti su Youtube. Ovviamente anche se i servizi di a pagamento, magari anche a costi contenuti, supportano agevolmente delle connessioni con un importante traffico di dati e senza un limite mensile, non tutti i provider hanno la stessa efficienza quando sono sottoposti ad un intenso traffico dati con i dispositivi come il Chromecast.