Inquietante? Ma no, assolutamente! In un’era in cui tutti siamo ‘geolocalizzabili’ con estrema facilità, scoprire come localizzare un cellulare altrui, non farà certamente una gran differenza.
E’ chiaro però, che in questa lettura non vogliamo certamente invitarti a ledere la privacy altrui rischiando di metterti nei guai, ma solo consigliarti metodi naturalmente leciti, per arrivare allo scopo finale.
Se sei finito su questa guida, è giusto fornirti le necessarie informazioni per riuscire nell’intento di individuare la posizione geografica di un altro dispositivo. Sei pronto per iniziare? Allora non perdiamo altro tempo!
Tutto parte naturalmente dalla tecnologia GPS oramai intrinseca in ogni smartphone di ultima generazione. Questo strumento permette di auto geolocalizzare un dispositivo, generalmente il proprio per l’appunto. Il GPS è fondamentale per gestire tantissime situazioni come per esempio, avviare un percorso con il navigatore, utilizzare le principali app per i trasporti, oppure più banalmente, ordinare cibo a domicilio!
A parte l’ironia però, questi esempi appena citati, servono proprio per farti comprendere quanto oramai, utilizzare la funzione del GPS sia assolutamente fondamentale nella vita quotidiana!
Hai bisogno di rintracciare la posizione geografica di un tuo familiare per un’emergenza? Benissimo, stiamo per suggerirti delle applicazioni che potrai utilizzare per questo scopo, assumendotene chiaramente i rischi del caso.
Mobile Fence: utilizzare il parental control
Quest’applicazione è davvero utile per controllare e addirittura gestire un dispositivo attraverso un altro da remoto.
L’applicazione in se è relativamente intuitiva e semplice: dovrai però assicurarti che entrambi i dispositivi abbiano i permessi di root (che siano cioè sbloccati). Per poter far funzionare Mobile Fence, sarà necessario inoltre eseguire una procedura in due passaggi: la prima sul dispositivo che controlla e la seconda mettendo mani al dispositivo del controllato.
In questo modo però, attiverai un localizzatore cellulare senza che il controllato possa mai scoprirlo! Armati di pazienza ed un pizzico di tempo in più: iniziamo!
- Cellulare che controllerà: è necessaria l’installazione e la registrazione di Mobile Fence scaricandolo dal Google Play Store e premendo sul pulsante Registra per effettuare la creazione dell’account. Una volta registrato un account, dovrai effettuare il login con i tuoi dati e premere sul pulsante ‘Attiva’, in corrispondenza dell’avviso che richiederà l’acquisizione per i diritti da amministratore.
- Cellulare controllato: anche in questo caso, dovrai eseguire la procedura relativa al download di Mobile Fence. Dopodiché, una volta avviata, in quanto controllore dovrai effettuare l’accesso con i dati di login creati sul tuo cellulare e premere sul pulsante ‘Aggiungi un figlio’ per collegare Mobile Fence al dispositivo da controllare. Una volta specificato nome, data di nascita e il sesso, basterà premere sul bottone ‘Aggiungi’ per aggiungerlo alla lista dei dispositivi monitorati. Come ultimo passaggio bisogna selezionare l’utente del figlio dalla lista di quelli disponibili e premere su Attiva per autorizzare la app ad acquisire diritti da amministratore. Per terminare la configurazione iniziale, bisognerà premere poi su OK dando così la conferma che il dispositivo è quello della persona da controllare.
L’applicazione appena descritta, è gratuita solo per un periodo di prova di 30 giorni. Naturalmente, qualora ti interessasse procedere con la sottoscrizione di un abbonamento mensile, potrai scegliere tra varie opzioni in base alle tue esigenze:
- Piano :
- Famiglia 3: permette di monitorare fino a 3 dispositivi e il prezzo è di 28,80$ all’anno
- 5: permette di monitorare fino a 5 dispositivi con un prezzo di 48,80$ all’anno
- 10: permette di collegare e quindi di monitorare fino a 5 dispositivi al prezzo di 96$ all’anno
Trova il mio iPhone e Find My Device: Apple e Android non si smentiscono mai
Abbiamo voluto per prima cosa, proporti una soluzione neutra per localizzare un dispositivo. Ora però, è bene per onor del vero, citare anche le applicazioni utili in tal senso disponibili su Apple e su Android rispettivamente.
Sono in realtà entrambi degli strumenti presenti già su tutti i dispositivi di ultima generazione Apple e Android. In questo caso quindi, non dovrai scaricare nulla dallo store ma eseguire delle semplicissime procedure direttamente dalla sezione ‘impostazioni’ dei cellulari in questione.
In bocca al lupo!
