TIM, come ottenere una nano SIM

Il mondo si evolve e così anche la tecnologia. Oltre ai progressi software, bisogna tener conto anche dei miglioramenti nel comparto hardware ed in particolare della sensibile riduzione dimensionali delle componenti fisiche di un sistema. E di una di queste andremo a parlare nella nostra guida odierna di TechZoom.it, in cui tratteremo della nano SIM TIM. Il nostro articolo verterà su come ottenere la scheda chiamate attualmente più piccola fra quelle presenti sul mercato. Operazione davvero molto semplice e che non richiede particolare attenzione, ma che non tutti sanno come svolgere. Ma non temere, a brevissimo sarà tutto molto più chiaro.

Nano SIM TIM – Tutte le informazioni utili

Bisogna specificare che attualmente esistono già delle SIM pre-tagliate alle quali staccare semplicemente le parti più marginali per ottenere una nano SIM TIM. Se la tua è invece un “pezzo unico”, dovrai necessariamente richiedere la sostituzione in negozio quando acquisti un telefono di ultimissima generazione. Di seguito parleremo di come e quando fare appello ai punti vendita della TIM.

Per prima cosa: che si intende con “sostituire una scheda”? Solo la componente fisica cambia, insieme con tutti i dati (contatti) che vi erano memorizzati all’interno. Il numero telefonico ad esso associato resta intatto alla pari con il piano tariffario sottoscritto. Per conservare i dati archiviati, informati su come trasferirli da una SIM all’altra.

E soprattutto, in quali casi è possibile effettuare la sostituzione di una card? Ci viene in aiuto il portale ufficiale del provider, che racconta come il rimpiazzo possa avvenire in queste determinate situazioni:

  • Furto/smarrimento
  • Malfunzionamento
  • Blocco e/o smarrimento del codice PIN/PUK
  • Passaggio a SIM di ultima generazione
  • In caso di passaggio a SIM con funzionalità NFC
  • Passaggio a SIM compatibile con il servizio TIMpersonal

E’ bene sapere che la sostituzione può avvenire in qualsiasi negozio o punto vendita ufficiale TIM. Il cambio per malfunzionamento deve avvenire entro 24 mesi dall’attivazione e può essere, volendo, richiesto anche per via telematica con la spedizione che avverrà in maniera del tutto gratuita. In questo caso, però, bisogna essere necessariamente registrati alla piattaforma MyTIM. Altrimenti, non sarà possibile inoltrare la richiesta a distanza e ci si dovrà recare obbligatoriamente in un centro fisico associato all’operatore.

Quanto costa la sostituzione di una SIM con TIM?

Dal 2017, il prezzo si è attestato sui 15 euro con IVA inclusa. Mi raccomando, è importante avere con sé alcuni documenti al momento della presentazione della richiesta. Quali? Te lo dico subito:

  • Documento d’identità del richiedente
  • Codice Fiscale dell’intestatario o della Persona Giuridica intestataria del contratto
  • Copia della denuncia rilasciata dalle competenti Autorità in caso di furto o smarrimento

Questi tre dovranno necessariamente essere allegati al modulo di richiesta; viceversa, il tutto verrà in maniera immediata rispedita al mittente.

E le modalità di pagamento? Nulla di più semplice ed intuitivo. I clienti il cui piano tariffario è associato ad una promozione ricaricabile dovranno sborsare il dovuto direttamente in negozio, mentre chi ha sottoscritto un contratto con abbonamento si vedrà addebitare la cifra all’interno della fattura per il prossimo pagamento alla TIM.

Nuova scheda con TIM – E i codici di sicurezza?

Attenzione: al momento in cui ricevi una nuova SIM, anche il PIN ed il PUK ad esso associati risulteranno differenti da quelli che avevi “a bordo” della vecchia. Potrai comunque modificare il PIN accedendo alle impostazioni del tuo telefonino.

Generalmente il dispositivo si blocca dopo tre tentativi errati di PIN e l’unico modo per sbloccarlo è digitare il PUK. Se lo hai smarrito oppure semplicemente non lo ricordi, l’unica maniera di riportare in vita la tua SIM è recarti in un negozio a marchio TIM e chiedere aiuto ai numerosi e competenti tecnici che si metteranno a tua completa disposizione.