Capita sovente che, al cambio dello smartphone o al passaggio di operatore, la connessione dati del telefono inizi a fare i capricci. Spesso il problema è dovuto ad un’errata configurazione dell’APN. Capiamo perché è importante e come configurarlo correttamente.
Definizione di APN
APN (Access Point Name) è un punto di accesso per le reti che permette il trasferimento dei dati. Fa parte dell’insieme di parametri che, se correttamente impostati, assicurano il collegamento tra la rete del nostro operatore e il world wide web, generalmente abbreviato come www. Queste impostazioni consentono dunque al provider di assegnarci un indirizzo IP univoco, consentendoci il collegamento alla rete corretta.
Tradotto in soldoni, gli APN costituiscono il fulcro del sistema che permette agli smartphone e tablet di accedere alla rete dati potendo quindi navigare senza problemi.
L’origine del problema ?
Non esiste un unico APN: purtroppo (o per fortuna) quelli disponibili sono molteplici e contraddistinti da da due tipologie di parametri:
- parametri obbligatori, normalmente impostati dai differenti operatori;
- parametri facoltativi, parzialmente personalizzabili dall’utente.
I problemi sorgono quando:
- si modificano i parametri obbligatori, casualmente o accidentalmente;
- cambiamo SIM;
- il nostro telefono non configura automaticamente l’Access Point Name.
In questi casi, occorre passare al lavoro manuale!
Configurazione manuale APN (ANDROID)
Generalmente, l’interfaccia grafica delle impostazioni di Android si mantiene inalterata da un aggiornamento all’altro. Tuttavia le piccole modifiche alla UI potrebbero rendere il percorso da seguire differente a seconda del device in uso, specie se si considera l’elevato numero di interfacce personalizzate.
Anche per questa ragione prenderemo in considerazione l’interfaccia di Android Stock: per qualsiasi dubbio non esitate a commentare, ricordando però che io e techzoom non ci assumiamo nessuna responsabilità per eventuali configurazione errate.
Apriamo le impostazioni, tappiamo “Altro” nella voce “Wireless e reti, quindi spostiamoci in “Reti cellulari”
Tappiamo ora Nomi punti di accesso: si aprirà il menu APN. Questa è a lista degli Access Point Name, e se non aveste problemi dovrebbe essere preimpostata un’unica voce (quella del vostro operatore).
In caso contrario, dovremmo procedere con l’aggiunta di un nuovo Access Point Name. Tappiamo sul “+” in altro a destra e procediamo con la configurazione di tutti i parametri. Per capire cosa aggiungere nello specifico, occorre fare riferimento alle linee guida poste in fondo alla pagina.
Una volta terminata l’operazione, dovremmo salvare l’APN tappando sui tre pulsanti in alto a destra, quindi su “Salva”.
Configurazione manuale APN (iOS)
Nei device della mela morsicata, il procedimento rispetto ad Android non cambia: è solo il percorso da compiere per giungere alle impostazioni ad essere differente. Qualora foste in possesso di uno smartphone o tablet Apple dovrete recarvi nelle Impostazioni, quindi selezionare Cellulare e infine Rete Dati Cellulare. Non resta che inserire i corretti parametri, seguendo le linee guida sotto riportate.
Lista Principali APN
Fastweb
Nome Fastweb
Access Point Name Access Point Name.fastweb.it (ricaricabile) datacard.fastweb.it (abbonamenti)
H3G
Nome Tre
tre.it (ricaricabili) datacard.tre.it (abbonamenti)
CoopVoce
Nome CoopVoce
Access Point Name web.coopvoce.it
Guida configurazione apn Tim.
TIM Web
Nome Tim Web
Access Point Name ibox.tim.it
Tim WAP
Nome Tim Wap
Access Point Name wap.tim.it
Guida configurazione apn Wind.
Wind Web
NomeWind Web
Access Point Name internet.wind
Wind Wap
Nome Wap Wind
Access Point Name wap.wind
Vodafone Web
Nome web
Access Point Name mobile.vodafone.it
Vodafone Wap
Nome Vodafone Wap
Access Point Name wap.omnitel.it
PosteMobile Web
Nome INTERNET POSTEMOBILE
Access Point Name internet.postemobile.it
PosteMobileWap
Nome WAP POSTEMOBILE
Access Point Name wap.postemobile.it
Tiscali Mobile
Nome Tiscali
Access Point Name tiscalimobileinternet